Orti d'Ortica

Emilio Neri TremoladaItaly - 29.59 min
In streaming from November 24th at 17 p.m. until December 4th at midnight

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I treni che passano sulla ferrovia tra Lambrate e l’Ortica sono lo sfondo sonoro, insieme al contrappunto dei ronzii degli insetti e dei cinguettii degli uccelli, di un’area una volta agricola, poi industriale alla periferia della città. Al boom economico degli anni ’60 è seguito un lungo periodo di degrado e questo luogo un tempo di orti e frutteti, è diventato deposito di rifiuti vari, macerie, prodotti dalla “digestione” di una città in tumultuosa crescita. In tempi recenti il Comune ha dato in uso questo non-luogo a diverse associazioni per farlo tornare ad essere un luogo, di orti, giardini, biodiversità, grazie alla passione di una trentina di ortogiardiniere e ortogiardinieri.
La scelta dei nostri “eroi” si orienta a far convivere in armonia zone incolte (erbe alte, roveti, un boschetto) e orti fioriti, ortaggi e fiori che nella bella stagione, donano una tavolozza di colori e la danza di api e libellule. Nelle zone incolte hanno fatto la loro casa fagiani, conigli selvatici, ricci, una volpe e nel piccolo stagno il rospo smeraldino.
Vedremo e ascolteremo gli ortisti che lavorano e raccontano le loro esperienze in questo luogo finalmente vivo e, per fortuna, apparentemente disordinato se visto con gli occhi di un’artificiosa e antropocentrica simmetria. Nei giardini San Faustino ci si trova lontani dalla città e vicini ai suoi rumori e alle sue continue trasformazioni.
I giardini non sono un luogo ideale, ma reale; un richiamo a una dimensione vecchia e nuova del vivere in una grande città.

Emilio Neri Tremolada

"Ho iniziato la professione nel 1975 come reporter. Dal 1978 ho percorso diversi generi di fotografia professionale. Da alcuni anni realizzo filmati sul design italiano e nel 2014 ho dato vita a design[in]video, un progetto culturale che vuole testimoniare, storicizzare e divulgare con interviste e racconti filmati i diversi aspetti del design italiano. Negli ultimi tempi mi sto dedicando alla documentazione di paesaggio, ambiente e giardini. Lavoro inoltre al progetto Italian Pop Music nella documentazione della musica tradizionale dell'Appennino emiliano."